19 Ottobre 2016 di Mezzapelle Vito
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Si è da poco conclusa la 12° edizione del concorso enologico internazionale “Emozioni dal Mondo”, interamente dedicato ai vini ottenuti da uve Merlot e Cabernet; ho il piacere di condividere con il pubblico amante del vino alcuni dati emersi da questa importante kermesse enologica, tenutasi il 14 ottobre scorso presso il Palazzo Maestri di Cenate Sopra.
Al concorso, organizzato dalla Vignaioli Bergamaschi in collaborazione con il Consorzio Tutela Valcalepio, hanno partecipato 236 vini provenienti da 21 paesi diversi (Argentina, Bosnia e Erzegovina, Cina, Croazia, Francia, Georgia, Germania, Israele, Italia, Malta, Perù, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sud Africa, Svizzera, Turchia e Ungheria). Leggi…
21 Settembre 2016 di Mezzapelle Vito
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12 Settembre 2016 di Mezzapelle Vito
11 Settembre 2016 di Mezzapelle Vito
Il concorso è organizzato con il patrocinio dell’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin (O.I.V.) e l’autorizzazione del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali.
Da 12 anni “Emozioni dal mondo” riunisce a Bergamo oltre 70 giudici internazionali per valutare i vini Merlot e Cabernet in concorso.
La valutazione dei campioni verrà effettuata a Bergamo, nel giorno 14 Ottobre 2016, da apposite commissioni composte da non meno di cinque componenti – enologi, enotecnici, sensorialisti, assaggiatori, sommelier e giornalisti del settore enogastronomico – la maggioranza dei quali devono essere commissari esteri e tecnici, come da regolamento O.I.V.
Al fine di dare massimo risalto alla manifestazione e ai vini vincitori, un ufficio di relazioni esterne da noi incaricato si occuperà della comunicazione verso la stampa ed il Concorso “Emozioni dal Mondo: Merlot e Cabernet insieme” sarà presente alla fiera Vinitaly, dal 09 al 12 Aprile 2017 a Verona, con uno stand all’interno del Pad. Regione Lombardia dove verranno messi in degustazione tutti i vini vincitori.
Fonte: www.emozionidalmondo.it
4 Settembre 2016 di Mezzapelle Vito
Nel mercato asiatico i vini premiati sono avvantaggiati, in quanto viene rivolta particolare attenzione al premio. Una competizione come l’Asia Trophy Wine, con il patrocinio dell’OIV e dell’UIOE e con giudici internazionali che godono della più alta reputazione, è la porta d’ingresso per la commercializzazione sul mercato più importante del futuro: L’Asia.
Con oltre 3.900 vini degustati il Asia Wine è stato promosso per il secondo anno dalla sua creazione tra le più importanti competizioni enologiche d’Asia. Presenti i giurati, di tutti i più importanti paesi importatori che ne ritengono la qualità e la realizzazione ineguagliabili in Asia. Pertanto in Asia cresce in maniera esponenziale l’interesse.
Il Asia Wine Trophy è già una delle più grosse manifestazioni OIV nel mondo ed in Asia. In occasione del premio nel agosto del 2015, vi erano un totale di 130 giurati da tutto il mondo e 30 rappresentanti dei più importanti media in Asia, per farsi personalmente un’idea del premio vino d’Oriente. I media presenti hanno condiviso i giudizi dei giurati e goduto della perfetta organizzazione del premio Vino d’Oriente. Ciò, insieme al desiderio di giudici presenti dell’aria asiatica. Così come molti addetti ai lavori del Festival Food & Wine di Daejon hanno aggiunto che la DWM in collaborazione con la città di Daejon e altri partner ufficiali, nel 2016 organizzeranno la Asia Wine Week solo per gli addetti ai lavori.
Poichè nel 2016 con la possibilità della partecipazione combinata si è contato su 5.000 vini al premio Asia Wine Trophy, saranno presenti più di 180 giurati. Quindi il Know How presente, raggiunto per tutti i lati del guadagno è l’obiettivo della Asia Wine Week.
Dopo le degustazioni mattutine del Asia Wine Trophy, solo per i giurati invitati, dalle 13:00 presso il DCC (Daejeon Congress Center) ha luogo la settimana internazionale del vino asiatico. L’entrata a questa esposizione della durata di 5 giorni è consentita solo agli addetti ai lavori.
Vicino ad una grande zona degustazioni, in cui gli addetti ai lavori possono degustare i vini partecipanti , è presente la Asia Buyers Conference. All’interno di 15 diversi spazi vengono offerti ai giurati e agli addetti ai lavori esterni, presentazioni, seminari, analisi di mercato e ulteriori conferenze.
Inoltre ci sono aziende, associazioni, zone di produzione vinicola e altre organizzazioni di settore che hanno la possibilità di essere personalmente presenti con un loro stand preso la Asia Buyers Conference.
Accanto al vino è previsto anche uno spazio per gli alcolici e le specialità gastronomiche.
Una esposizione organizzata così è unica fino ad ora e così sono tutti concordi nel creare entusiasmo nel mercato asiatico e richiamare diversi addetti ai lavori da tutta l’Asia.
24 Giugno 2016 di Mezzapelle Vito
L’uscita del Regno Unito dall’UE non sarebbe “un evento apocalittico”, secondo l’analisi di Nomisma, ma uno “scossone all’economia” non indifferente con ricadute anche in Italia, soprattutto in regioni come la Basilicata e settori come il vino, che risultano più dipendenti dal commercio con Londra.
Per l’Italia il Regno Unito pesa per il 5,4% dell’export, quasi tutto è composto da prodotti del manifatturiero. Considerando i singoli comparti, si va dal minimo di 0,2% del tabacco al massimo del 13% delle bevande (soprattutto il vino) e del 10% dei mobili, questa l’analisi di Nomisma sugli effetti del Brexit sull’Italia a livello settoriale e regionale, preparata da Andrea Goldstein, Managing Director e Luca Incipini Junior Consultant.
A livello territoriale è la Basilicata la più esposta – 16% del totale. La spiegazione è facile, le Jeep Renegade e 500X che escono dallo stabilimento di Melfi. Con un’esposizione UK superiore al 10% dell’export globale troviamo anche il manifatturiero dell’Abruzzo (10,6% per 778 milioni di euro) e l’agricoltura e pesca della Campania (12,6% e 55 milioni). La bilancia dei servizi è fatta anche di flussi turistici. Il Regno Unito occupa la quarta posizione tra i mercati di provenienza nel 2014 (3,1 milioni di arrivi e 11,9 milioni di presenze). Molto gettonata la Valle d’Aosta, dove la clientela britannica pesa per il 6 % di tutti gli arrivi e il 25% di quelli dall’estero. Per spesa giornaliera pro capite i britannici sono tra gli europei quelli che spendono di più (123 euro).
23 Giugno 2016 di Mezzapelle Vito
Il 25 Giugno sarà una giornata interamente dedicata ad un unico vitigno, il Grillo. E’ il “Giorno del Grillo”, una manifestazione organizzata dal Consorzio Sicilia Doc che vedrà la partecipazione di diversi produttori di Assovini Sicilia. Sede dell’evento, la splendida Isola di Mozia (TP). Al tramonto, gli appassionati avranno la possibilità di degustare dalle 17.00 alle 22.00 i vini in un irresistibile “Walk-around Tasting”curato dall’AIS Associazione Italiana Sommelier. I visitatori saranno accompagnati alla scoperta della storia e delle diverse interpretazioni di questa autentica eccellenza siciliana. Obiettivo di Assovini è far conoscere questo “continente viticolo”, la Sicilia, attraverso la voce delle cantine che la rendono grande. Assovini Sicilia riunisce molte tra le più rinomate aziende vitivinicole che promuovono il nome della Sicilia nel mondo. Nata nel 1998 da un’idea di tre dei più importanti attori dell’enologia di quest’isola, l’associazione include oggi 78 soci che, insieme, rappresentano più dell’80% del vino siciliano in bottiglia. Tre gli tre elementi che li accomunano: il controllo totale della filiera vitivinicola, dal vigneto alla bottiglia, la produzione di vino di qualità imbottigliato e la visione internazionale del mercato.
Le cantine:
Alessandro di Camporeale – Baglio di Pianetto – Cantine Europa – Caruso & Minini – Cusumano – Baglio del Cristo di Campobello – CVA Canicatti – Donnafugata – Feudo Arancio – Feudo Principi di Butera – Firriato
Gorghi Tondi – Masseria del Feudo – Rallo – Rapitalà – Settesoli – Tasca d’Almerita – Valle dell’Acate
Far conoscere un vero e proprio “continente viticolo”, la Sicilia, attraverso la voce delle imprese che la rendono grande. È questa la missione di Assovini Sicilia, che riunisce alcune delle più rinomate aziende vitivinicole che diffondono il nome della Sicilia nel mondo. Nata nel 1998 da un’idea di tre dei più importanti attori dell’enologia di quest’isola, Diego Planeta (Aziende agricole Planeta), Giacomo Rallo (Tenuta di Donnafugata) e Lucio Tasca d’Almerita (Conte Tasca d’Almerita),oggi l’associazione include oltre 70 soci accomunati da tre elementi: il controllo totale della filiera vitivinicola, dal vigneto alla bottiglia, la produzione di vino di qualità imbottigliato e la visione internazionale del mercato.
Fonte: affaritaliani.it
9 Aprile 2016 di Mezzapelle Vito
Il 7 ° Concours Internazional de Lyon si è svolto sabato 2 aprile 2016 presso Centro Congressi “Citè International”. Quest’anno, per la prima volta, ho avuto l’onore di rappresentare la Sicilia a questo concorso enologico francese come giudice degustatore.