29 Maggio 2007 di Mezzapelle Vito
Tecniche per la produzione di vini Moscato e Passiti da uve Zibibbo di Pantelleria
27 Maggio 2007 di Mezzapelle Vito
La coltivazione della vite e la vinificazione si ritiene siano state introdotte in Sicilia dai colonizzatori micenei, infatti nelle varie necropoli siciliane furono rinvenuti calici e coppe micenei. Alcuni archeologi però presumono da ritrovamenti fatti che già intorno al 2000 a.C in Sicilia si produceva e si beveva vino
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CENNI STORICI
L’origine e la storia del Nero D’Avola si confonde con quella dei “Calabresi” ma si hanno buon motivi di ritenerlo indigeno Siracusano (Avola) ed ivi coltivato da gran tempo.
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Il Pignatello viene chiamato anche Perricone.
Non abbiamo notizie certe sulla sua origine e diffusione, sappiamo soltanto che è stato molto in auge nel periodo pre-fillosserico di fine '800, preferito per la preparazione di vini rossi eleganti e profumati.
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Il Damaschino è un vitigno a bacca bianca, molto produttivo, può avere tanti grappoli ma che sviluppano poca acidità e basso grado alcolico. Entrato a far parte dei vitigni del Marsala soltanto con l'ultima legge del 1984, viene usato negli uvaggi per produrre Marsala, Alcamo ed altri vini.
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· Cenni storici Antica origine, incerta l’area geografica ma si presuma che il vitigno provenga dal Medio Oriente. Ha numerosissimi sinonimi ma quelli più utilizzati sono “Ansonica” per alto suo nome ufficiale nel Catalogo nazionale delle varietà ad uve da vino ed “Inzolia” in Sicilia.
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In Sicilia sono coltivati da tempo numerosi “cloni” di Catarratto (non sono stati mai ben identificati e registrati nel catalogo delle varietà); a descriverli …
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CENNI STORICI
L’origine è ancora sconosciuta; è stato introdotto a Marsala nel 1873 dopo l’invasione fillosserica.