19 Ottobre 2016 di Mezzapelle Vito
Si è da poco conclusa la 12° edizione del concorso enologico internazionale “Emozioni dal Mondo”, interamente dedicato ai vini ottenuti da uve Merlot e Cabernet; ho il piacere di condividere con il pubblico amante del vino alcuni dati emersi da questa importante kermesse enologica, tenutasi il 14 ottobre scorso presso il Palazzo Maestri di Cenate Sopra.
Al concorso, organizzato dalla Vignaioli Bergamaschi in collaborazione con il Consorzio Tutela Valcalepio, hanno partecipato 236 vini provenienti da 21 paesi diversi (Argentina, Bosnia e Erzegovina, Cina, Croazia, Francia, Georgia, Germania, Israele, Italia, Malta, Perù, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sud Africa, Svizzera, Turchia e Ungheria).
I vini vincitori sono stati soprattutto italiani ma sono stati apprezzati anche i vini israeliani, russi e cinesi. Potete consultare i risultati nel file allegato: vini-vincitori-2016
Altissima la rappresentatività del medagliere: Croazia premiata con 6 medaglie, Israele che ne porta a casa 5, l’Argentina, la Russia, la Cina e la Turchia, premiate ancora una volta a Emozioni dal Mondo con tre medaglie ciascuna. Buoni anche i risultati di Ungheria e Slovenia, due medaglie ciascuna, e quelli di Serbia, Germania, Repubblica Ceca, Sud Africa, Slovacchia e Georgia.
Per i vini italiani: 17 medaglie alla Lombardia, di cui 7 in bergamasca, 10 al Veneto, 3 rispettivamente a Friuli e Trentino Alto Adige, 2 alla Toscana e una a Lazio, Puglia e Abruzzo. Purtroppo, assenti i vini siciliani.
Ma chi ha degustato i vini? Il concorso si colloca al primo posto al mondo per il rapporto tra vini valutati e numero di valutatori e, di anno in anno, è diventato sempre più un momento imperdibile per relazioni internazionali tra professionisti del settore. Infatti, Emozioni dal Mondo non è solo un concorso enologico, è un appuntamento internazionale che riunisce esperti di tutto il mondo per identificare la migliore produzione enologica dei due vitigni che primeggiano a livello mondiale. 83 giudici provenienti da 27 nazioni che, membri di 7 commissioni composte da 12 professionisti degustatori, hanno degustato (in maniera anonima) i 236 campioni in concorso giunti a Palazzo Maestri (Cenate Sopra – Bergamo) per essere degustati da quella che è la giuria che conferma il maggior rapporto tra il numero di giudici e quello di campioni nel panorama dei concorsi internazionali OIV. Dalla Sicilia ben tre giudici hanno degustato e valutato i vini: come si vede nella foto sotto (da sinistra verso destra), gli enologi Luciano Parrinello (da Marsala), Eleonora Bruno (enologa etnea) e me (da Marsala).
Parallelamente al Concorso si è svolto , presso la Camera di Commercio di Bergamo,un importante convegno “Il futuro della viticoltura ed enologia dal punto di vista della sostenibilità ambientale” durante il quale sono state presentate alcuni lavori scientifici e loro risultati per il miglioramento genetico della vite, l’impiego delle varietà di vite
resistenti alle principali avversità crittogame, le tecniche biologiche di controllo degli insetti parassiti. Al termine del convegno sono stati premiati i vini vincitori del concorso.
Fonte: Enol. Vito Mezzapelle
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