27 Settembre 2007 di Mezzapelle Vito
Per prima cosa diciamo che la legislazione italiana vieta di ricavare il vino rosato dal taglio di vini bianchi con vini rossi. Le uve più adatte sono quelle di poco colore, non acerbe, né molto zuccherine, a buccia non tannica.
La tecnica per ottenere dei rosati consiste nel far fermentare le uve quasi “in bianco”, nel caso di mosti che già posseggono una buona colorazione alla pigiatura; un’altra tecnica è quella di far fermentare il mosto in presenza delle bucce, fino a colorazione desiderata. Infine, può capitare di effettuare un salasso da un serbatoio in fermentazione con bucce, per ottenere un vino più ricco in polifenoli: questo si effettua sottraendo una aliquota di mosto al fine di aumentare il rapporto bucce-mosto; il mosto, sottratto possiede una certa colorazione rossa, può essere destinato alla produzione di vini rosati.
Fonte: Enol. Vito Mezzapelle
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